Post 166
Dalla
mia Tesi di Laurea – 3
…. continuando dai post
164 e 165: dalla mia Tesi di Laurea (sperimentale), in Agronomia Generale,
“Influenze delle acque reflue dei frantoi
oleari sulla fertilità del terreno” - Corso di Laurea quinquennale in
Scienze Agrarie (indirizzo: Produzione Vegetale; orientamento: Ecologico) –
Facoltà di Agraria – Università degli Studi di Bari – Anno accademico
2003-2004:
Scopo della presente
tesi di laurea:
al fine di apportare un
ulteriore contributo alla problematica dello spandimento dei reflui oleari su
terreni agricoli, presso il Dipartimento di Produzioni Vegetali della Facoltà
di Agraria dell’Università degli Studi di Bari è stata avviata una ricerca con
lo scopo di valutare l’influenza dell’applicazione di reflui di frantoi oleari,
tal quali e trattati, sulla fertilità di due tipi di terreno.
Sono stati presi in
considerazione la produzione di biomassa della coltura di loietto (Lolium
perenne) realizzata sui terreni dopo lo spandimento dei reflui oleari e il
contenuto in sostanza organica, in azoto, in fosforo, in potassio e la reazione
degli stessi, prima e dopo lo spandimento dei reflui.
La prova è avvenuta in
lisimetri.
I risultati di tale
ricerca sono oggetto della presente tesi di laurea.
[…]
Un biennio di ricerca,
effettuata in lisimetri, sull’applicazione di reflui oleari diversi, su due
tipi di terreno, consente di formulare alcune considerazioni conclusive utili
per la gestione dello smaltimento di tali reflui.
[….]
Le principali sostanze
apportate con i reflui (sostanza organica, azoto totale, fosforo assimilabile,
potassio scambiabile ed altre sostanze come per es. i polifenoli) con la
normale gestione agronomica del terreno (irrigazione prevalentemente) e con la piovosità
verificatasi durante il periodo di osservazione, sono state rinvenute
principalmente nello strato superficiale profondo 20 cm. Nello strato più
profondo esaminato (compreso tra 60 e 80 cm di profondità) non sono state
riscontrate differenze di concentrazione apprezzabili rispetto a quelle
iniziali dei terreni.
Queste osservazioni
indicano che lo spandimento di reflui oleari, anche in quantità elevate, sulla
superficie del terreno, nelle condizioni climatiche della Puglia, difficilmente
determina inquinamenti di falda anche profonda non più di 1 metro. […]
Luca Fortunato
P.S. per il blog: felice di aver aiutato, anche in questo
modo, chi mi ha chiesto aiuto …. ed ha risolto il problema! Ho voluto offrire
anche a voi, lettori di questo blog, qualche aspetto – privacy permettendo – di
una rocambolesca ma positiva vicenda (di lavoro e di amicizia), di questi
giorni, perché valevole anche sul piano culturale generale. Avete visto, avete
notato il mio Olismo giovane? Sin da giovane? Si nasce in un modo e si vive
sempre secondo esso! Tutto sta a incontrare le persone giuste. Ed io,
nonostante abbia incontrato anche tante persone davvero negative, sono sempre stato,
alla fine dei conti, fortunato! Ad
maiora! All’uscita del 2° libro (…. che promette davvero scintille !!!!!).
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