Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 22 novembre 2016

Festa dell'Albero 2016



Post n. 108: 
Festa dell’Albero 2016  
Un albero è un essere vivente e dunque è un sistema complesso e dunque è caratterizzato da Olismo vale a dire che esso è un intero organismo maggiore della somma e delle relazioni delle sue parti. Questa antica saggezza intuitiva è stata paradossalmente ripresa dalla Scienza moderna e da essa è stata spiegata, puntualizzata, dettagliata, valorizzata, mostrata e dimostrata. Da questo diverso aspetto paradigmatico discende tutta una serie di implicazioni gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, tecniche, tecnologiche, professionali, lavorative ecc. necessariamente di tipo intuitivo, sintetico, deduttivo, euristico, non-lineare ecc. che quando si ha a che fare con gli alberi (per piantarli, per potarli, per valutarne la stabilità, per curarli ecc.) è necessario tenere presente, sviluppare, applicare, esercitare e praticare. Su tutto ciò, purtroppo, l’establishment continua a tenere un atteggiamento di diniego continuando a tenere viva l’ormai defunta visione dell’albero come un sistema articolato (che è ben diverso da complesso in senso scientifico, sebbene appunto nella lingua comune articolato e complesso siano sinonimi), visione dell’albero come entità bio-meccanica uguale alla somma e alle relazioni delle sue parti e da cui discendono metodologie, tecniche, tecnologie, linee guida “ufficiali” (?), corsi, convegni ecc. (VTA, SIA, SIM, TSE, equazioni con sigma, metodologie “integrate” (?), metodologie pseudo-olistiche  ecc.) tutte collocate nel Riduzionismo ed infatti sono di tipo razionale*, analitico, induttivo, algoritmico, lineare ecc. (*= il termine “razionale” non tragga in inganno. In realtà, è nell’Olismo ed in particolare nel suo aspetto deduttivo che si nobilita l’aspetto razionale, anche l’aspetto razionale. La Ragione, la logica, che deduce dall’Intuizione. Nel Riduzionismo, invece, “razionale” sta per “solo razionale” il che è un guaio, forse Il Guaio). Insomma, anche quest’anno, per l’ennesima Festa dell’Albero, tanta demagogia e tanto fumo senza arrosto. Un’ennesima occasione sprecata. Nel mio Primo Libro, invece, - in uscita per Natale in self-publishing-  e precisamente nel 1° capitolo, mostrerò e soprattutto dimostrerò al lettore un contributo – inedito e originale – a quella grande svolta olistica di cui necessita - anche in tema di alberi – la nostra Società. In particolare, sul delicatissimo aspetto della valutazione di stabilità degli alberi specialmente in ambiente urbano. Augurandoci anche future Feste dell’Albero (2017, 2018, 2019 ecc.) migliori, finalmente migliori. Ad maiora! Luca Fortunato 



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