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Prima dell’Olismo (per l'Olismo)
L’uomo è condannato ad
essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia
libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa.
J. – P. Sartre
Ogni volta che rileggo o ricordo questa frase di J. – P.
Sartre, tutto ha una risposta, tutto ha un perché, tutto ha un come. Tanto il
bene quanto il male presenti nella Società (ad ogni livello, nelle piccole e
nelle grandi cose, nelle piccole e grandi dinamiche) si spiegano. Ognuno è
libero di trovare una filosofia che inquadri i fatti quotidiani (grandi e
piccoli). Ma non si può non farlo. Non si può vivere senza teoria. Anche per
confrontarla con le altre filosofie-teorie e magari cambiarla pure. Ma non si
può vivere senza teoria-filosofia. Molti, troppi, Oggi, nel Nostro Tempo,
vivono di istinti, di pulsioni, di pancia oppure vivono seguendo in modo acritico
convenzionalismi, conformismi e standard oppure ancora (la peggior cosa di
tutte) si lanciano come kamikaze in rivoluzioni (perché non avendo una vera
base teorico-filosofica – qualunque essa sia – sono come paracadutisti senza
paracadute). Da sempre, la mia filosofia di base è l’esistenzialismo ateo di J. – P. Sartre. Che poi si integri e si
sposi perfettamente con il Marxismo, con L’Olismo ecc. è altra cosa.
Importante, ma è altra cosa. Ringrazio la mia testa per ospitare una filosofia.
Ho tanti difetti, pochi pregi. Ma certamente tra quei pochi pregi c’è che non
sono né una persona “al naturale” (istinti, pulsioni, pancia ecc.), né una
persona “algoritmica” (convenzionalismi, conformismi, standard ecc.) né una
persona stupida (paracadutista senza paracadute). Ringrazio la mia vita per
seguire una filosofia. Questa riflessione è nata ieri sera quando ho notato che
tre persone, ognuna impantanata in un grosso guaio, mi hanno chiesto
sostanzialmente la stessa cosa. In momenti ovviamente diversi, nell’arco degli
ultimi mesi, mi hanno chiesto di saperne di più sull’Olismo e sul mio Olismo casomai
potessero aiutarli a tirarsi fuori dai guai. Questa la sintesi accomunante dei
loro discorsi. 3 persone diverse (una persona al naturale, una persona algoritmica,
una persona kamikaze) tutte accomunante dall’assenza (nella loro testa e nella
loro vita) di una (vera) filosofia. Ho risposto che non potevo aiutarli. Perché
l’Olismo non è del prosciutto da comprare per farcire un panino. Oppure, non è
un computer per navigare in internet. Oppure, non è un cacciavite per girare
viti. Mi avessero chiesto di aiutarli a vedere e a conoscere la realtà in un
modo diverso per poi dedurre modi diversi di vita e di lavoro e di soluzione
dei problemi, li avrei aiutati. Come ho sempre aiutato chi mi ha chiesto cose
sensate, come aiuterò ancora ed eventualmente in futuro chi mi chiederà cose
sensate. La libertà è una condanna oggettiva ed inevitabile, come dice
giustamente Sartre. Proprio per questo va saputa vivere. Per farne il nostro paradiso
in Terra, e non il nostro inferno in Terra. L’Olismo, importantissimo, viene,
può venire, dopo. Prima, devono esserci intelligenza e coraggio: l’intelligenza
sia per capire che i successi (teorici e pratici) del Riduzionismo sono solo
apparenti sia per distinguere forme di pseudo-olismo (Riduzionismo allargato,
Riduzionismo multidisciplinare, Riduzionismo interdisciplinare, Riduzionismo
approfondito, Riduzionismo dettagliato, Riduzionismo tecnologico ecc.); ed il
coraggio sia per lasciare e superare il Riduzionismo sia per smascherare lo
pseudo-olismo. Balzando nel vero Olismo. Certamente, anch’esso non privo di
difetti e limiti. Ma, altrettanto certamente, migliore, molto migliore, del
Riduzionismo. Quanto allo pseudo-olismo, esso essendo un imbroglio va trattato
come tutti gli imbrogli. Un caro saluto a tutti. E come sempre, ad maiora! Luca Fortunato (Matera)
P.S. inizia finalmente il caldo. Ed ho tutta l’intenzione di
godermelo! Anche perché diversi fatti (vicini e lontani) e loro sviluppi mi hanno
dato ragione, mi danno ragione. Sono condannato ad aver ragione? Forse, il che
non è un male, sia chiaro, anzi … Ma ho deciso di cambiare modo di vivere
questo tipo di successo. E siccome prevedo diverse richieste d’Olismo last minute e ad immediato “uso e
consumo”, richieste che non possono essere soddisfatte (per oggettività del
Paradigma), ci sentiamo a novembre con l’ultimo post di questo blog per
l’Anteprima del terzo e conclusivo libro del mio progetto editoriale “Esempi
d’Olismo”. Chi ha avuto tempo, l’ha sprecato. Chi volesse dell’Olismo per il
futuro (oltre i miei blog e i miei libri e le mie attività), mi scrivesse su
WhatsApp (389.4238195) per delle lezioni private (frontali o in PDF) d’Olismo
generale per un periodo di durata di almeno 12 mesi (vista l’entità del
Paradigma) a cui far seguire delle lezioni (frontali o in PDF) di Olismo tematico
e specifico di durata a seconda degli argomenti da trattare e che viste le mie
competenze ed esperienze dovranno ricadere o nell’ambito delle Scienze Agrarie
o nell’ambito della pittura astratta o nell’ambito della musica blues. Ciao
ciao (… la libertà …. oggettività della condizione umana … fonte di enorme
responsabilità … ma quanto è meravigliosa la libertà!).
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