Post 231
Elezioni
politiche 2018 (tredicesima e ultima parte)
…. continuando e concludendo la serie
(dal post 211 al post 222 e 224):
Prendete tutti i post politici in questo blog (ma anche nel
vecchio blog …) e ve lo avrò dimostrato (casomai ce ne fosse bisogno …). Che
cosa? Che o si faceva l’Olismo o avremmo avuto il Nulla. Che l’Italia, la
Politica italiana, comunque andrà a finire questo “periodo di stallo” (!), ha
già perso. Che, sistemate nuovamente le poltrone governative e/o ritornati alle
urne, la Politica italiana non risolverà mai i veri problemi dell’Italia e
degli Italiani, non ne è in grado, non ne è più in grado (da una ventina d’anni
a questa parte). Un Governo dopo averle provate tutte? O un ritorno alle urne? E
che Politica è mai questa? Cosa potrà mai e davvero risolvere? Se essa non si
ripensa, se essa non si rivoluziona, se essa non si rifonda, nel senso
specifico dei contenuti (prima paradigmatico-ideologico-culturali e poi
programmatici) e nel senso specifico di modelli di dinamiche d’alleanza (improntate
alla vera e olistica dialettica: Tesi e Antitesi da superare in una Sintesi nuova,
diversa e superiore), siamo alla frutta, amici. In un Mondo che comunque gira e
si muove (vedi le due Coree, per esempio). Noi (Italia), invece, cadiamo nello
stallo! O ci permettiamo lo stallo! E lo “risolviamo” (?) per sfinimento o per
forza o per chissà cos’altro ancora! Mamma mia!!! Immagino le facce di coloro
che, il 4 marzo, sono andati a votare! (ed io, per fortuna e per saggezza,
nemmeno stavolta sono andato a votare! Non mi sono illuso, sono rimasto con i
piedi per terra, ci ho azzeccato ancora, anzi …. più di quanto io stesso avevo
immaginato!). Il tutto accompagnato dai media
divenuti noiosi, fermi ai “fatti”(?) e al commento dei fatti giusto per
commentare. Quando, invece, a mio parere, avendo un potere reale, avrebbero
dovuto (e dovrebbero sempre) incalzare e impegnare i politici sui contenuti e
loro rivisitazione, lasciando perdere, e lasciandoli perdere, quando essi si
“occupano” di tatticismi, di personalismi, di “parti di partito”, di fatti del
giorno, di insignificanti dettagli ecc. E dunque, e ancora una volta, l’astensione,
da una parte, e l’impegno (prima teorico-culturale, poi pratico-organizzativo) per
la nascita di una nuova forza politica di vera Sinistra, dall’altra parte, sono
(e già lo erano, e lo saranno ancor di più nel prossimo futuro) le uniche cose
dotate di senso e di significato. La serie dei post dedicata alle Elezioni 2018
si conclude dunque, consegnandomi alla gente – senza volerlo – per quello che
“ci azzecca per davvero, anche in Politica”. Ringrazio, ma non esagerate! Mi
piace solo fare il cittadino. Ad maiora!
E a presto con altro tipo di contenuti (sempre politici, sempre olistici,
sempre di vera Sinistra, ma generali, ed alti! Nonché notizie sul mio 3° Libro
“Esempi d’Olismo” che come sapete sto scrivendo e sarà pronto per dicembre). Un
caro saluto a Tutti. Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com
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