Post n. 10:
“Non sequitur” … all’italiana!
Riprendendo dal secondo post di ieri “Quando la Ragione sbaglia” ed in particolare
riprendendo dal suo punto n. 3 – riprendendo dunque da tempi insospettabili …. notare
bene, ancora qualcuno dovesse prendersela ….. il blog è su questi temi e vive di occasioni ... - due esempi
tratti dalla cronaca nazionale di fallacia argomentativa della falsa pista/non
sequitur: 1.“La
coltura X è sotto la mannaia del patogeno Y dunque occorre sradicare la coltura
X per sconfiggere il patogeno Y ... e preservare il Territorio”- magari fosse tutto così semplice e lineare! L’argomentazione
è fallace: benché, infatti, la coltura sia
effettivamente sotto la mannaia del patogeno non è detto che per risolvere il
problema bisogna necessariamente sradicare la coltura! Potrebbero essere valide
anche altre vie: cambiare paradigma d’osservazione, ad esempio. Si potrebbe così
comprendere, sempre per esempio, di un certo rimedio naturale che lo stesso
ecosistema può mettere in atto e metterà in atto. Ed in ciò, magari, potrebbe
essere aiutato, nel senso di velocizzato, catalizzato, dall’azione tecnica ma
saggia dell’uomo. Questo sì. Ma è, sarebbe, cosa molto e ben diversa. No? Divertitevi
a cercare, nel web, nei libri, nella realtà ecc. la corrispondenza tra questo astratto
esempio di “non sequitur” all’italiana ed i casi reali e concreti in esso
inquadrabili e presenti nella Nostra Penisola. 2.”Per aggiustare i conti del
Paese servono più entrate dunque bisogna alzare le tasse”- si potrebbe
benissimo rispondere in altro e contrario modo come ad esempio ed in classico
modo : ”Per aggiustare i conti del Paese servono "più entrate" o meglio meno uscite e dunque bisogna diminuire
la spesa pubblica”. Ma si potrebbe rispondere anche con tutt’altro paradigma: “Aggiustare
i conti del Paese in un Tempo come il Nostro è utopistico oppure realizzabile solo
come aspetto ragionieristico dello Stato ma con l’utopia di far vivere bene e
meglio una larga fetta della popolazione. Dunque, rivolgiamoci ad altre visioni
dell’Economia e dell’Uomo. Che pur esistono. E proviamole”. Ciao e alla prossima. E clicca e ingrandisci il disegno in basso. Luca Fortunato. lucaf73x@gmail.com

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