Post n. 44:
Arrivederci olistico
Come previsto e nei tempi giusti, concludo quest’altra mia stagione on-line
(rappresentata dal presente e breve ma sempre significativo blog. Che segue,
del resto ed appunto, il mio storico blog, vedi sezione link). E come detto in
altra occasione concludo più in generale la mia esperienza on-line. Sento forte
la necessità di concentrare le mie energie e di investire il mio tempo nella
dimensione reale. Salvo il comunicare le uscite, le pubblicazioni, dei miei
futuri libri e con delle piccole recensioni degli stessi e le modalità per
averli. In questo senso, arrivederci. Quanto all’aggettivo olistico (e ovviamente e soprattutto al sostantivo olismo) sia con il vecchio blog ma ancor
di più con questo blog credo di aver più che sufficientemente chiarito il vero
ed autentico significato e le sue implicazioni. Andando oltre il Riduzionismo (puro
o camuffato da multidisciplinarità, interdisciplinarità, 360° ecc.) che ha
inguaiato e continua ad inguaiare il Mondo (nelle piccole e nelle grandi cose,
ed in tutti i suoi “settori”: scienza, tecnologia, tecnica, lavoro, didattica,
formazione, economia, politica, cultura, etica, morale ecc.) ma fortunatamente
non più di tanto grazie appunto all’azione coraggiosa di libero e legittimo
contrasto messo in atto dall’Olismo e dal suo popolo (a cui mi onoro di
appartenere). Il Mondo sarà dell’Olismo, non vi è alcun dubbio. L’eventuale
buon senso dice: arrivarci prima, anticipare il processo, favorirlo,
velocizzarlo (e di molto) aumenterebbe le probabilità di poter salvare ancora le
Società e gli Ecosistemi. La vera sostenibilità. Altro che chiacchiere e
patacche. Arrivederci on-line, dunque, nel senso specificato, sarà sempre ed in
ogni caso possibile contattarmi ai miei noti indirizzi in particolare lucaf73x@gmail.com e soprattutto ed ovviamente nella vita reale. Vi aspetto! Seguono e
concludono delle chicche del pensiero del grande matematico, fisico e filosofo
francese Henri Poincaré (1854-1912) grande anche e soprattutto per essere stato
uno tra i più importanti iniziatori di quella parte della Scienza che ha poi
permesso il nascere della moderna Scienza della Complessità e che a sua volta
ha permesso il vero salto di qualità (tanto sul piano teorico quanto sul piano
pratico) e cioè di far risorgere in chiave moderna, di riscoprire in chiave
moderna e di vederla, paradossalmente, dimostrata
dalla Scienza moderna e dai suoi sviluppi, l’antica ed organicistica saggezza
dell’Olismo (dei primi filosofi greci e dei primi saggi d’Oriente) e del suo modus operandi che ha il suo fulcro
nell’Intuizione e nell’Euristica. Ad
maiora! Luca Fortunato
“Il lavoro matematico
non è un lavoro semplicemente meccanico, e non può essere fatto da una macchina,
per quanto perfetta. Non si tratta solo di applicare le regole e formare il
maggior numero possibile di combinazioni in accordo a certe leggi determinate.
Le combinazioni così ottenute sarebbero troppo numerose, inutili ed
ingombranti. Il vero lavoro dell'inventore consiste nello scegliere tra queste combinazioni
eliminando quelle inutili o piuttosto neppure dandosi la pena di formarle, e le
regole che devono guidare questa scelta sono estremamente sottili e delicate.”
“La logica, che può dare soltanto la certezza, è lo strumento della dimostrazione;
l'intuizione, lo strumento dell'invenzione.”
“La geometria non è vera: è comoda.”
“[Su Albert Einstein] Dobbiamo soprattutto ammirare in lui la facilità
con cui si adatta a concetti nuovi e sa trarne ogni possibile conclusione.”
“Lo scopo principale
dell'insegnamento della matematica è di sviluppare alcune facoltà della mente,
e tra queste l'intuizione non è la meno preziosa. È attraverso di essa che il mondo
matematico rimane in contatto con il mondo reale, e anche se la matematica pura
potesse farne a meno, dovremmo sempre ricorrere a essa per colmare l'abisso che
separa il simbolo dalla realtà.”
“Ma cos'è poi che ci dà la sensazione di eleganza in una soluzione, in
una dimostrazione? È l'armonia delle diverse parti, la loro simmetria, il loro felice
equilibrio: in una parola, è tutto quello che introduce un ordine, quello che
dà unità, che ci permette di vedere chiaramente e comprendere in un sol colpo
l'insieme e i dettagli.”
“Si dice spesso che bisogna sperimentare senza idee preconcette. Questo
non è possibile; non solamente ciò equivale a rendere sterile ogni esperienza,
ma anche se lo si volesse, non si potrebbe. Ciascuno porta con sé la propria concezione
del mondo.”
Henri Poincaré
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