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Le verità paradigmatiche
Sintesi di un bel
dialogo. La offro ai lettori del blog. Buona lettura e buona riflessione,
dunque. E come sempre, ad maiora! Luca
Fortunato
Bisogna essere informati e aggiornati teoricamente e
paradigmaticamente e trarne le conseguenze da vivere praticamente,
metodologicamente, operativamente. La coerenza è necessaria. Ebbene, per quanto
riguarda il mondo microscopico (molecole, atomi, particelle) il meccanicismo
cartesiano e newtoniano è stato superato dalla meccanica quantistica. Benché ciò sia avvenuto nella prima metà del
Novecento permangono cocciutaggini. Ma andiamo avanti: anche per quanto
riguarda il mondo dell’ultra grande, dell’ultra macroscopico (pianeti, stelle,
sistema solare, galassie, universo) il meccanicismo cartesiano e newtoniano è
stato superato, sempre nei primi del Novecento, dalla relatività einsteiniana (speciale e generale). E nonostante i
successi culturali ed i risvolti tecnologici, anche in tal senso permangono
cocciutaggini. Restava dunque la dimensione quotidiana, il mondo di tutti i
giorni, la dimensione a portata dell’Ingegneria, della Geologia, dell’Agraria,
della Medicina ecc. dell’Industria, dell’Agricoltura ecc. in cui il
Meccanicismo (cartesiano e newtoniano) sembrava sopravvivere, in versioni anche
“bio” (Bio-Meccanicismo). Ma anche per tutto ciò, anche per la dimensione
conoscitiva ed operativa quotidiana, vi è stato il superamento totale del Meccanicismo
(cartesiano e newtoniano; abiotico e biotico), a partire dagli anni Sessanta
precisamente, con gli studi sul caos,
sui sistemi complessi, sulle proprietà emergenti della materia ecc. In particolare, nel 1963 il meteorologo Edward
Lorenz si accorge, studiano modelli matematici di atmosfera, riprendendo i
lavori del grande Henri Poincaré risalenti al 1889, che la somma delle cause
non corrisponde alla somma degli effetti. Apriti cielo …. L’antico Olismo, dopo
secoli di Riduzionismo, rinasceva …. riemergeva ….. in chiave moderna. Da
allora lo studio del caos e dei sistemi complessi in particolare investe i più
disparati settori scientifici: dalla Fisica alla Chimica, dalla Medicina
all’Ingegneria, dall’Ecologia all’Economia, dall’Agronomia alla Geologia. E ciò
anche nella loro dimensione quotidiana. Questa la vera svolta. Si è scoperto,
ad esempio, che la salute (umana, animale, vegetale, ambientale) è correlata a
parametri fisiologici che variano in modo caotico, non-lineare, irregolare e
che, al contrario, la malattia è correlata a parametri fisiologici che variano
in modo ordinato, lineare, regolare. Una mazzata per le teste riduzionistiche e
per le carriere ed il business sul Riduzionismo basati. Ma è così che le cose
stanno, in funzione delle ultime scoperte e conoscenze scientifiche. Questo è
il vero aggiornamento che il Nostro Oggi richiede. Dunque, il cambio di
Paradigma, cioè il superamento del Riduzionismo, è avvenuto in modo completo
(mondo microscopico, mondo quotidiano, mondo galattico). Di conseguenza anche e
soprattutto il modo di fare, di agire, di ricercare, di sperimentare, di
studiare, di lavorare è stato riscritto: da un approccio e da un metodo analitico-induttivo-algoritmico-soprattutto
razionale si è passati ad un approccio e ad un metodo sintetico-deduttivo-euristico-soprattutto intuitivo. Ma alcuni
sembrano non essersene accorti o non voler accorgersene. Credo, dunque, visto
come stanno oggettivamente le cose (basta leggere e far leggere qualche
aggiornato libro di scienza e di tecnica) che il tempo in cui l’ordinamento
giuridico evolverà in tal senso, cioè introducendo il reato di Riduzionismo, non
è lontano. Certo, ci vorrà del tempo. Ma si arriverà. Anche perché riflessioni
e proposte - motivate e documentate - iniziano a materializzarsi in tale
direzione. Nel frattempo, essendo legittimi tanto il Riduzionismo quanto
l’Olismo, la differenza tra il muoversi nell’uno o nell’altro Paradigma è
dovuta certamente ad attitudini personali che favoriscono il muoversi nell’uno
anziché nell’altro Paradigma ma anche e soprattutto all’Etica. E l’Etica non è,
appunto, la legge, l’obbligatorietà ecc. Né tantomeno è riducibile ad esse. Ed
è sempre Lei (l’Etica) che, in fin dei conti, come anche la Storia insegna, va
a determinare (tanto nel Bene quanto nel Male) la Realtà. In attesa, dunque,
che anche la Futura Legge ci tuteli, impariamo a tutelarci con l’intelligenza e
con scelte su di essa basate. Anche perché il “funzionamento” dei paradigmi
senza l’accordo teorico di essi con la Realtà (ed il Riduzionismo tale accordo
l’ha perso) è argomento di difesa inutile. Basti pensare a tutti coloro che
sono vissuti essendo certi che fosse il Sole a girare attorno alla Terra (solo perché
lo vedevano spostarsi in cielo ….). Moto illusorio del Sole, è stato poi dimostrato.
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