Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 19 maggio 2025

Xylella: (ora) c'è minaccia (anche) per la Basilicata.

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Xylella: (ora) c'è minaccia (anche) per la Basilicata.

Non mi interessano le polemiche ne sono sempre rimasto fuori e così continuerò a fare. Nello stesso tempo, ho sempre dato la mia disponibilità a collaborare e così sarà. Sempre. Questo per rispondere a tanti cittadini e agricoltori che, in questi ultimi giorni e in queste ultime ore, mi vorrebbero "in campo", date le notizie che sopraggiungono.  

Ricordo che ho scritto un libro sulla Xylella (la cui copertina la riporto in calce a questo post), pubblicato nell'ottobre 2022, divulgato, recensito sulla stampa, noto, apprezzato da diverse persone (in Puglia, in Basilicata, in Umbria, in Toscana, in Emilia Romagna, in Spagna, in Grecia). Chi lo volesse, ancora oggi, cosi come domani, in formato PDF, può e potra' sempre farlo scrivendomi sulla mia mail (che riporto sempre in calce a questo post).

Il problema del disseccamento rapido degli olivi prima che un problema di tipo scientifico e tecnico è un problema di tipo culturale, paradigmatico e metodologico.  

Occorre leggerlo e leggerlo bene, il libro, tutto e fino in fondo, con onestà intellettuale e obiettività. Una volta letto, nel rispetto dei suoi contenuti sono eventualmente disponibile a valutare proposte (dovessero pervenirmi formalmente. Io non le ho mai cercate e mai lo farò. Ho il mio lavoro in altri settori della professione, sto bene come sto, dovessi scendere in campo anche per gli olivi lo farei davvero con piacere, per dare davvero una mano, ma come cosa in più, aggiuntiva).

Concludo dicendo solo una cosa: è chiaro che chi ha letto il libro e lo ha letto senza pregiudizi si rende conto che il libro racconta una storia diversa (alternativa sia alla narrazione accademica sia a quella negazionista) ma che soprattutto risponde ai fatti. E' normale, dunque, non mi meraviglio affatto che in questo momento mi si cerchi ancora, si chieda di me, ci si ricordi di me e dei miei studi sul tema. Normalità. Ma - data l'importanza della cosa - era giusto rispondere dandone pubblica evidenza. 

Io sto con gli alberi d'olivo. Sempre! Ricordando che: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” – art. 33 della Costituzione italiana

Luca Fortunato - dottore agronomo (Matera)

Mail: lucaf73x@gmail.com



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