Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

mercoledì 21 maggio 2025

Forze al Centro: quesiti Referendum e incontro

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Forze al Centro: quesiti Referendum e incontro




Referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno 2025: saranno validi se parteciperà almeno la metà degli aventi diritto di voto.

TEMA LAVORO (in sintesi)

Primo quesito sul lavoro: si chiede la cancellazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti introdotto nel 2015 con il Jobs act del governo Renzi, applicata a chi è stato assunto dal 7 marzo 2015 in poi. Nelle imprese con più di 15 dipendenti, in diversi casi di licenziamento illegittimo non c’è il reintegro nel posto di lavoro previsto dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori del 1970 ma un indennizzo economico che può arrivare fino ad un massimo di 36 mesi. Lo scopo del referendum è di abrogare la norma ed impedire licenziamenti privi di giusta causa o giustificato motivo. Rimane il reintegro nel posto di lavoro nei casi di licenziamento discriminatorio (ad esempio per ragioni legate a opinioni politiche, religiose, fatto durante la maternità o intimato in forma orale) e in specifiche fattispecie di licenziamento disciplinare ingiustificato;

Secondo quesito sul lavoro: si chiedono più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese. In particolare riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle imprese con meno di 16 dipendenti: qui in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto di lavoro. Lo scopo del referendum abrogativo è innalzare le tutele di chi lavora, cancellando il limite massimo di sei mensilità all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato affinché sia il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite;

Terzo quesito sul lavoro: si chiede l’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine. Lo scopo del referendum è il lavoro più stabile, ripristinando l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato;  

Quarto quesito sul lavoro: riguarda il Testo unico del 2008. Si chiede di modificare le norme attuali che impediscono in caso di infortunio negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante.  Lo scopo del referendum è garantire maggiore sicurezza sul lavoro;

TEMA CITTADINANZA (in sintesi)

Il quesito riguarda la concessione della cittadinanza italiana agli stranieri. Secondo la legge in vigore, un adulto straniero maggiorenne, cittadino di un Paese che non fa parte dell’Unione Europea, deve risiedere legalmente 10 anni in Italia per poter chiedere la cittadinanza italiana. L’obiettivo del referendum è portare a 5 anni il periodo di residenza.  

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Venerdì 23 maggio 2025, alle ore 19:30, in modalità ibrida (in sede e on line), Forze al Centro terrà un incontro per decidere in merito ai quesiti referendari (pubblicando, sempre in questo blog, nei giorni successivi, quanto sarà stato deliberato). Al dibattito potranno partecipare tutti i soci (fondatori e ordinari) ma anche gli esterni (partecipanti-sostenitori; ospiti) che ne facciano richiesta sulla mail associativa (che si troverà qui di seguito nella scheda sintetica dell’Associazione) indicando se si parteciperà in sede o on line (ricevendo in tal caso il link per collegarsi alla videoconferenza).

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Associazione politico-culturale “Forze al Centro”

Sede: via Caduti di Nassiriya n. 1 – zona Giada – 75100 MATERA

Costituzione: 27 dicembre 2024 

Registrazione: 9 gennaio 2025 - Codice Fiscale: 93070510776

Mail lucaf73x@gmail.com

Soci Fondatori:

Luca Fortunato, Bruno Dua, Fabio Pisanelli, Nicola Montemurro, Domenico Petronella, Enzo Fortunato, Pina Lepore.

Soci ordinari (al 1° maggio 2025): n. 29

Esterni riconosciuti (sostenitori e ospiti; al 1° febbraio 2025): oltre n. 1000 (Basilicata, Puglia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, ecc.)

Consiglio direttivo:

- Presidente - Luca Fortunato  (WhatsApp 389.4238195)

- Vice Presidente - Bruno Dua

- Segretario e Tesoriere - Fabio Pisanelli

Attuali referenti di settore:

- Agricoltura e Ambiente: Nicola Montemurro

- Pubblica Amministrazione: Enzo Fortunato

- Energie rinnovabili sostenibili: Bruno Dua

- Urbanistica: Bruno Dua - (ad interim)

- Grafica: Domenico Petronella

- Scuola e Università: Giuseppe Tataranni.

Dallo statuto: […] “Forze al Centro” promuove un approccio olistico alla politica, con obiettivi, metodi, orizzonti temporali, strategie e priorità specificati nel libro fondativo “Una Nuova Politica e un nuovo Partito” – Autore: Luca Fortunato, settembre 2024, self-publishing. In particolare: promuove una visione che parte dal contesto di fatto della Società e della Politica, caratterizzato per un verso da un crescente astensionismo, per l’altro da complessità; promuove un cambiamento culturale e antropologico per individuare le persone politiche; promuove un laboratorio politico per portare a progetto le diverse anime e i diversi colori della Politica, attraverso il metodo pragmatico e il metodo olistico; promuove un programma politico di massima per il Paese, con criteri sistemici e olistici, da declinare poi specificatamente, caso per caso, andando dal generale al particolare; promuove una scuola olistica di politica per formare una nuova classe dirigente, al di là delle contingenze elettorali, secondo un approccio di lungo periodo, ma per partecipare alle competizioni elettorali e di ogni livello offrendo una reale alternativa ai cittadini. […] “Forze al Centro” promuove anche un graduale avvicinamento al progetto politico (in virtù della peculiarità olistica dello stesso) da parte di tutti i cittadini esterni (interessati e/o simpatizzanti), prevedendo la categoria “ospiti” e la categoria “partecipanti-sostenitori”. Gli appartenenti ad esse non hanno alcun vincolo formale con “Forze al Centro” ma da “Forze al Centro” sono riconosciuti, censiti, e resi noti a tutti gli altri partecipanti. Verranno citati per i loro contributi di idee e per loro eventuali e liberi sostegni materiali. Sarà cura di “Forze al Centro” formalizzare nel più breve tempo possibile il loro passaggio a soci (ordinari), qualora lo desiderassero. […]

 

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