Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

sabato 1 febbraio 2025

Forze al Centro: su i vertici politici olistici (in Comune, in Regione, ecc.)

 Post 554

Forze al Centro: su i vertici politici olistici (in Comune, in Regione, ecc.)




Con questo post si cerca di soddisfare - in modo schematico e sintetico - le legittime e sane curiosità di molti cittadini. Sono cose dette e precisate negli incontri di Forze al Centro, ma fa piacere, molto piacere, che diversi cittadini inizino a orientarsi e a comprendere anche spontaneamente. Dimostrando, tra l’altro, una tesi fondamentale del paradigma olistico e dell’esperienza olistica: l’Olismo, sebbene non sia semplice, è naturale.

Chi ha studiato il vero Olismo, sa che l'Olismo va necessariamente declinato dal generale al particolare e nelle organizzazioni umane sempre dagli olisti generali agli olisti specialisti o comunque dagli olisti generali alle diverse figure specialistiche coinvolte. Questo vale anche in Politica.

Gli olisti generali sono rari, anzi rarissimi. E chi ha studiato Olismo ne conosce i motivi. Per fortuna, grazie anche e soprattutto agli olisti generali che tengono corsi formativi, vanno aumentando gli olisti specialisti (olisti informatici, olisti economici, olisti giuridici, olisti agronomici, ecc.).

Ad ogni modo, esempi politici:  

se si vuole fare Olismo politico presso un governo regionale (giunta regionale) il presidente della Regione deve essere un olista generale, gli assessori possono essere olisti specialisti o anche non olisti (ma con chiare capacità politiche e/o tecniche o con esperienza, ecc.);  

se si vuole fare Olismo politico presso un governo cittadino (giunta comunale) il Sindaco deve essere un olista generale, gli assessori possono essere olisti specialisti o anche non olisti, ecc.

Reso l'idea.

A livello di governo nazionale, poi, abbiamo una specificità: vale sempre lo schema generale, tuttavia anche i singoli ministri specialmente a guida di dicasteri possono essere olisti generali.

In ogni caso, e ad ogni livello, è una questione oggettiva e metodologica. Da ciò, ancora, deriva la configurazione olistica che già potrebbe esserci o che si potrebbe comunque e sempre dare ai consigli comunali, ai consigli regionali, ecc. Ma questo va fatto anche in seguito agli effettivi risultati elettorali conseguiti.

Insomma, il vero Olismo ha precisi riferimenti bibliografici, storici, metodologici, esperienziali, ecc. Non si improvvisa. Occorre studiarlo e farne poi pratica ed esperienza.

Figuriamoci in Politica. Dove, quindi, il significato di “competenza”, “esperienza”, “percorso”, “provenienza”, ecc. assumono, nell’Olismo – nel Riduzionismo è diverso, e non ci riguarda – significati più che mai nuovi e molto, molto relativi.

Ed ecco l’importanza di creare e lanciare una scuola olistica di politica, anche nella quale, ovviamente, i corsi di base non possono e non potranno che essere di Olismo generale.

Il vero Cambiamento è possibile. Già possibile. Anzi, in qualche misura è già in atto.

 

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