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Acqua del fiume Basento, Matera Olistica: il cambio di paradigma è
già in un decreto.
Articolo pubblicato sulla
testata giornalistica SASSILIVE
“Da mesi, e in tempi non sospetti, perché riguarda le nostre
prerogative statutarie e il nostro fare settimanale, l’Associazione “Collettivo
Matera Olistica” ha studiato e tenuto in debita considerazione - come uno dei
diversi esempi che dimostrano come l'Olismo avanzi sempre di più nel sistema
della Società - il decreto n. 18 del 2023 che disciplina la qualità delle
acque destinate al consumo umano e che – non a caso – presenta in
modo chiaro ed esplicito l’aggettivo “olistico” nel suo testo. Infatti, l’art.
6 di suddetto decreto riporta (testualmente):
“ L'approccio basato sul rischio è finalizzato
a garantire la sicurezza delle acque
destinate al consumo umano e l'accesso
universale ed equo all'acqua in conformità al
presente decreto implementando un controllo olistico di eventi
pericolosi e pericoli di diversa origine e
natura - inclusi i rischi correlati ai
cambiamenti climatici, alla protezione dei sistemi
idrici e alla continuità della fornitura - conferendo priorità di
tempo e risorse ai rischi significativi e alle misure più efficaci sotto
il profilo dei costi e limitando analisi e oneri su
questioni non rilevanti, coprendo l'intera
filiera idropotabile, dal
prelievo alla distribuzione, fino ai punti di rispetto della
conformità dell'acqua specificati all'articolo 5 e
garantendo lo scambio continuo di informazioni tra i
gestori dei sistemi di distribuzione idro-potabili e le autorità competenti in
materia sanitaria e ambientale”
“E’ evidente, dunque, come in questa delicata materia (così
come anche in altre, a dire il vero) il cambio di paradigma (dal Riduzionismo
all’Olismo) è già formalizzato. Occorre solamente seguirlo ed applicarlo”.
“Certo, fare Olismo non è cosa semplice. L’approccio
olistico, la metodologia olistica non si improvvisano. Lo sanno bene i
nostri attuali 52 soci (ingegneri, agronomi, architetti, informatici,
commercialisti, ecc.) alcuni dei quali sono stati recentemente e positivamente
destinatari e protagonisti di un nostro Corso propedeutico di Olismo Generale a
cui stanno seguendo, proprio in queste ultime settimane, nostri corsi di olismo
specialistico (olismo per l’economia e la finanza, olismo giuridico, olismo per
l’informatica, olismo per l’agraria, ecc.)”.
“Ebbene, ad umile ma fondato giudizio dell’Associazione, la
captazione dell’acqua dal fiume Basento (per essere convogliata nella diga del
Camastra per poi a sua volta soddisfare l’erogazione previa potabilizzazione di
acqua nei Comuni particolarmente colpiti dalla crisi idrica) pecca di
Riduzionismo sotto diversi aspetti (scarsa sistematicità dei prelievi, ad
esempio, sia in merito ai punti di prelievo sia in merito alla frequenza;
interventi induttivi e tardivi; scarsa contestualizzazione ambientale dei punti
di prelievo; ecc.) e dunque si invita a maggiore prudenza e a valutazioni
maggiori: diverse, diversificate, sistemiche, complesse; “olistiche”, appunto”.
Ma ora, in emergenza, per tutto questo, non c’è tempo. Ed è vero. Ma noi
rispondiamo - altrettanto allineati con il vero - che per la salute pubblica il
tempo o meglio la temporalità sia molto relativa. Ci si ingegni”.
“Del resto, la problematica dell’acqua e delle crisi idriche,
secondo una visione olistica più generale - ma che può fare davvero la
differenza - va giocata (andava giocata) soprattutto d’anticipo. Banalità?
Provate a parlare di banalità a chi l'acqua non ce l'ha!".
"Ed è un monito per il futuro, in cui si rischiano gli
stessi scenari. Giocare d'anticipo. Ma non solo programmando e pianificando
opere e interventi mirati ad aumentare la capacità degli invasi, a riparare le
condotte, ecc. ecc. Ma anche e magari rendendosi semplicemente conto del
contesto, di come una annata decorre; osservando il territorio e se questo
fosse troppo problematico magari semplicemente ascoltando quanti, invece, il
territorio lo vivono e lo “camminano” ogni giorno, devono viverlo e percorrerlo
ogni giorno".
"Palazzi e piazze: devono ascoltarsi, parlarsi, fare
insieme. Prevenire insieme. Soprattutto quando parliamo di cose di base, di
matrici di base, di beni essenziali, vitali, ecc. In questo caso, parliamo di
acqua. Di acqua. Non di un optional”.
"I cittadini sono giustamente preoccupati e giustamente
si organizzano con manifestazioni, petizioni (che anche noi firmiamo), ecc.
Anche in questo caso. Come Associazione non possiamo, e non potevamo, essere
insensibili, per giunta come associazione olistica. Per chi ci ha già
contattato così come per chi dovesse farlo, siamo a disposizione".
"Le Associazioni come la nostra non sono né il mondo
professionale né il mondo istituzionale. Ma la Società potrà funzionare solo se
tutti e tre - lavoro, associazionismo, istituzioni - entreranno in virtuosa
collaborazione e in virtuosa sinergia".
Contatti Associazione:
WhatsApp 389.4238195 - presidente
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