Post n. 56:
Aspettando il mio 1°
libro – 8
Trovo il tempo ed il modo per concludere anche questa ultima serie
di 8 post di compagnia per i futuri lettori del mio 1° libro prossimo alla
pubblicazione (entro l’estate o al massimo entro l’autunno). Giorni fa ho
finito di leggere il meraviglioso libro “Il Grande Disegno” del grande
scienziato, fisico teorico, Stephen Hawking. Arricchisco ora questo mio piccolo
spazio internet di alcune sue righe (e che righe!). Arrivederci. E Ad maiora! (… difficile dopo aver citato
un gigante come Stephen Hawking … ma Ad
maiora lo stesso!) Luca Fortunato
"[…] La teoria più fondamentale è chiamata,
come si è già detto, teoria M. Pare che nessuno sappia cosa significhi di
preciso la “M”, ma può darsi che stia per “master” (principale), per “miracolo”
o per “mistero”. Sembra comunque che sia tutte e tre le cose. […] Qualche
secolo fa Newton mostrò che le equazioni matematiche potevano fornire una
descrizione sbalorditivamente precisa del mondo in cui i corpi interagiscono,
sia sulla Terra sia nei cieli. Gli scienziati furono indotti a credere che si
sarebbe potuto determinare il futuro dell’intero universo se soltanto si fosse
conosciuta la teoria appropriata e si fosse disposto di una sufficiente potenza
di calcolo. Poi vennero l’indeterminazione quantistica, lo spazio curvo, i
quark, le corde, le dimensioni aggiuntive e il risultato finale dei loro sforzi
sono 10500 universi, ciascuno con leggi differenti, uno solo dei
quali corrisponde all’universo che conosciamo […] E’ ragionevole chiedersi chi
o che cosa abbia creato l’universo, ma se la risposta è Dio, la questione è
stata semplicemente spostata un passo più in là, e diventa quella di chi ha
creato Dio […] è possibile rispondere a quelle domande rimanendo esclusivamente
nell’ambito della scienza, e senza invocare alcun essere divino. Secondo la
concezione del realismo dipendente dai modelli, il nostro cervello interpreta i
segnali provenienti dagli organi sensoriali costruendo un modello del mondo
esterno. Ci formiamo così concetti mentali della nostra casa, degli alberi,
delle altre persone, dell’elettricità che fluisce dalle prese nelle pareti,
degli atomi, delle molecole e degli altri universi. Questi concetti mentali
sono l’unica realtà che possiamo conoscere. Non esiste nessuna verifica di
realtà indipendente dai modelli […] La teoria M è la teoria unitaria che
Einstein sparava di scoprire. […] Se la teoria sarà confermata dall’osservazione,
rappresenterà la splendida conclusione di una ricerca iniziata più di tremila
anni fa. Avremo svelato il grande disegno ".

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