Post 334
N.B. Aggiornamento
del 12/09/2020 (in azzurro, in calce, in Nota 1. Vedi)*
Nuovo Libro e Movimento - 1
Titolo: IL LIBRO NERO
DEI PARADIGMI
Sottotitolo: Dai guai del Riduzionismo e dello pseudo-olismo
alla speranza dell’Olismo (di Tutti).
Autore: Luca Fortunato
Uscita: Dicembre 2022
(self-publishing, PDF, pagine 500, euro 20)
Sintesi di
Presentazione (dall’Introduzione):
[….] Il Riduzionismo sta facendo troppi danni alla Società.
Troppi. L’Olismo, invece, avrebbe assicurato danni notevolmente minori, molto
più contenuti. È ora di elencare i fatti e di ragionare su di essi. Per
davvero. È ora di cambiare Paradigma. È ora di svoltare. Il permanere del
Riduzionismo (principio: un sistema, un intero, un tutto è uguale,
riducibile, alla somma delle sue parti costitutive; conseguenze
metodologiche: analisi, scomposizione, meccanicismo, linearità, algoritmica,
gradualità, settorialità, induzione, determinismo, esclusiva razionalità, ecc.)
è diventato un pericoloso anacronismo visto che storicamente (dai primi del
Novecento ad oggi) il Riduzionismo è stato superato dall’Olismo (principio: un sistema, un intero, un tutto è maggiore
della somma delle sue parti costitutive; conseguenze metodologiche:
intuizione, non-linearità, euristica, sintesi, approccio sistemico,
contemporaneità, interezza, organicismo, contestualizzazione, deduzione, ecc.).
Il 90% delle persone continua a pensare, ad agire e a lavorare nel
Riduzionismo. Il virtuoso e restante 10% delle persone, invece, ha
coraggiosamente cambiato paradigma, pensa, agisce e lavora nell’Olismo. [….] È
ora di invertire quantomeno le percentuali! No? Anche perché la Storia del
Novecento ha dimostrato a sufficienza pure il fallimento del tentativo di
conciliare tra di loro Riduzionismo e Olismo. Essi sono alternativi: o l’uno o
l’altro. Per giunta che l’Olismo non nega il Riduzionismo ma lo supera e non ha
più bisogno di esso.
E abbiamo un’evoluta Tecnologia: se però essa sarà ancora al
servizio del Riduzionismo, precipiteremo in Tenebre ancora più buie. Al
contrario, se essa sarà al servizio dell’Olismo, la Società del Sole (che ci
meritiamo insieme ai nostri figli) sarà Realtà. Solo questa è la Sfida che è
rimasta all’Umanità. Il resto sono solo chiacchiere, nel Riduzionismo o nello
pseudo-olismo: “360°”, “multidisciplinarità”, “interdisciplinarità”,
“task-force”, uso modaiolo ma errato dell’aggettivo olistico, “poliedricità”, ecc. [….]
Il Riduzionismo è pericoloso (per l’illusione di Conoscenza
che esso dà, come dimostrato dalla Scienza moderna che promuove l’Olismo:
fisica quantistica, relatività einsteiniana, proprietà emergenti della materia,
teoria dei sistemi, teoria della complessità, intelligenza vegetale, Ipotesi
Gaia, ecc.). Ma lo psuedo-olismo (che è comunque una forma di Riduzionismo) è
pericolosissimo (abbandona il Riduzionismo classico e si illude di fare Olismo!
Dunque, no fa nulla, non conosce nulla, non dà nulla, Rimane nel limbo, in un
limbo paradigmatico terribile. Terribile …. La dimensione multidimensionale, a
360°, interdisciplinare, multidisciplinare, poliedrica, sistemica, ecc. è
garantita dall’intuizione (vedi
Russell), solo dall’intuizione. Che è
il fulcro dell’Olismo, del fare olistico, dell’approccio olistico, ecc. E che
avviene nella mente singola, della singola persona. E che è una sintesi
complessa ed immediata. Anzi, la sintesi
(vedi Russell, Bergson, Einstein, ecc.). Tutto ciò che poi si può dedurre
dall’intuizione, ed è da gestire, può essere anche collettivo ciò da fare anche
ed eventualmente insieme agli altri (gruppi di lavoro, team, ecc.). Ma è il
secondo tempo. Il primo tempo è necessariamente individuale. Non si può giocare
con i Paradigmi (e loro metodologie). Quelli sono, con il loro funzionamento, e
quelli vanno considerati. Ed ecco perché occorre che la Scuola, l’Università,
la Famiglia, la Società, promuovano una educazione, una formazione, ed un modo di
lavorare che favoriscano l’intuizione, l’allenamento dell’intuizione,
l’affinamento dell’intuizione, l’esperienza intuitiva (cioè …. tutto il
contrario di quello che normalmente si fa! La logica e il ragionamento devono
venire dopo, non prima!).
Se la logica e il ragionamento vanno a servire in un secondo
tempo l’intuizione (come avviene nell’Olismo) si ottiene vera conoscenza delle
cose, perché conoscenza intera cioè: parti + somma (fisica e funzionale) delle
parti + quid emergente oltre la somma
delle parti che completa il tutto e che dà la peculiarità e specificità dell’entità in questione sia essa una
persona, un albero, un animale, una popolazione, un bosco, una coltivazione,
uno stormo, una azienda, una città, un mercato, un Paese, una epidemia, una
pandemia, ecc.). Se invece la logica e il ragionamento restano soli senza
l’intuizione o al limite “pasticciati” con essa (come avviene nel Riduzionismo
o nello pseudo-olismo) si ottiene una conoscenza parziale ed incompleta: parti
+ somma (fisica e funzionale) delle parti. E basta! Al massimo, con lo
pseudo-olismo l’elenco delle parti e la loro somma (specialmente
funzionale) saranno più completi e più
accurati ma mancherà la cosa più importante di tutte: il quid emergente (che può essere semplice o composto, ma che è sempre
essenziale che ci sia per una corretta e peculiare diagnosi, per una specifica
ed efficace terapia, ecc. Che si tratti di medicina o di agronomia o di
geologia o di economia o di giustizia o di psicologia, ecc.). E va considerato che
per molti aspetti degli interi
biotici e/o abiotici e dei sistemi biotici
e/o abiotici (piccoli o grandi; singoli o collettivi) è sufficiente cogliere
solo il quid emergente (e che può
essere colto solo per intuizione).
Senza fare analisi, misurazioni, ecc. Il libro mostrerà e dimostrerà con
diversi esempi (anche professionalmente riusciti) questa tesi. Con risparmio
notevole di tempo, soldi, ecc. Vi dice qualcosa il risparmio in termini di
tempo e soldi che avrebbe potuto esserci con l’Olismo relativamente alla
gestione (sanitaria ed economica) dell’Emergenza Coronavirus? O della Xylella?
O di altri guai del Nostro Tempo? (…. forse così, in termini crudi ma veri, è
più chiara la differenza tra Olismo e Riduzionismo! O no? Il libro darà conto
anche di questo! Mostrando e dimostrando! Con la logica dei fatti e con anche
il supporto di tanta bibliografia olistica autorevole scritta anche da Premi
Nobel!).
Ora, però, nell’Era post-Covid, nell’Era post-pandemica, c’è
una differenza sostanziale in tutto questo discorso: la rabbia della gente è
salita e continua a crescere pericolosamente. Proprio perché i danni
(sanitari, economici, sociali,
ambientali, umani, psicologici, ecc.) sono stati, e sono, troppi. E troppo
profondi. Inaccettabili: troppi morti, troppi danni economici, troppe
contraddizioni (scientifico-sanitarie e tecnico-economiche), troppo tempo per
ricevere aiuto, assenza di strategia complessiva, assenza di prospettiva reale,
trascuratezza o addirittura totale ignoranza dell’aspetto psicologico-esistenziale
di un popolo in difficoltà, assenza di strategia comunicativa, ecc. ecc. ecc.
Pertanto, il cambio di Paradigma (dal Riduzionismo all’Olismo, ignorando
doverosamente ed altresì lo pseudo-olismo), l’inversione delle percentuali, non
è più una esortazione, un augurio, un desiderio, un invito, un consiglio, ecc.
E’ diventato il Principio di Sopravvivenza della stessa Società! Non
soddisfarlo sarebbe pura insostenibilità (totale e gravissima). Anche perché se
l’emergenza sanitaria è finita (al netto di possibili contagi di ritorno)
l’emergenza economica e sociale è solo ai primi mesi-anni.
Questo libro, riportando fatti documentati con relativo
inquadramento paradigmatico, mostra e
dimostra gli enormi guai che il Riduzionismo scientifico, tecnico, professionale,
economico, sociale, didattico, giudiziario, giornalistico, ecc. ha prodotto.
Diritto di cronaca e diritto di critica. Dando, il libro, altresì,
l’alternativa olistica: come avrebbe pensato ed agito un olista, cosa si
sarebbe potuto materializzare nell’Olismo, applicando l’Olismo. Critica con
proposta, insomma. Come sempre del resto. Critica costruttiva. Dalla Xylella in
Puglia (con i nuovi fatti che, anch’essi come i vecchi, danno ragione
all’Olismo e torto al Riduzionismo) alla Emergenza Coronavirus; dalla Scienza
divisa al Giornalismo frettoloso; dal dissesto idrogeologico alle
città-cemento; dalla demagogia sugli alberi e sul Verde in generale agli alberi
che cadono e alle erbacce che invadono sempre di più; dall’Economia con i
paraocchi alla Scuola burocratizzata; dalla Burocrazia indecente alla Giustizia
lumaca; dalle anacronistiche ma pericolose corporazioni alle fiere e filiere
del “banale competente”; dall’Agricoltura che non decolla mai ad altre cose che
hanno spiccato il Volo di Icaro, ecc. ecc.: un Mare Nero di Riduzionismo che
occorre navigare e solcare. Per uscirne. Ed approdare (tutti insieme) sulla
Terra d’Olismo. Sono sicuro che questo libro – un po’ una summa di tutto il mio percorso paradigmatico - farà nascere
qualcosa di importante. Tra la gente. Del resto, è tanta gente che me lo ha
chiesto. Ed io assolvo con molto, moltissimo piacere. Ma c’è un’altra novità:
il libro sarà la base per agire, per creare azione e Movimento in seno alla
Società. Stavolta non mi limiterò alla teoria (sempre e comunque
importantissima, anzi sempre fondamento di tutto) ma passerò successivamente
alla pratica. Dalla tastiera alla piazza. Anche perché c’è una piccola parte
dell’Establishment che fortunatamente è diversa: è sensibile all’Olismo ha
aperto o vorrebbe aprire all’Olismo. Quello vero, però. Ma occorre continuare,
dare continuità, andare fino in fondo, crederci. La Società attende una vera e
completa Svolta!
Ad maiora! Verso il Sole!
Nota 1 - Candidature di
Collaborazione:
il libro-dossier (che
sarà, stimo, di circa 500 pagine!) sarà disponibile (in self-publishing in
formato PDF al prezzo – accessibile per tutti considerando la mole! - di euro
20) in dicembre 2022. I lavori veri e propri (che necessiteranno di almeno 2
anni anche perché saranno da conciliare sia con gli impegni di lavoro
professionale – che per merito e per fortuna non mi mancano - sia
con gli impegni di “lavoro familiare” – che, anch’essi, per merito e per
fortuna non mi mancano!) inizieranno in ottobre 2020. Chiunque voglia
collaborare (e se lo vorrà sarà citato, in seconda di copertina, nei
collaboratori e avrà diritto ad una percentuale - da concordare - sulle
vendite) può mandare la sua candidatura-disponibilità (da valutare) su WhatsApp
al mio numero 389.4238195 entro e non oltre il 07/09/2020 specificando uno tra
i seguenti e possibili ruoli di collaborazione a cui si aspira:
a) ricerca e selezione
dati, notizie, documenti, fonti e
quant’altro circa diversi fatti ed eventi di cronaca accaduti negli ultimi anni
(dal 2012 al 2022);
b) inquadramento
paradigmatico (Riduzionismo/pseudo-olismo/Olismo) della avvenuta gestione (così
come della gestione che si sarebbe potuta fare) dei fatti e degli eventi di cui al punto a);
c) fotografie, disegni,
illustrazioni, schemi, grafica, video, musiche e quant’altro a supporto dei
testi del libro;
d) correzione bozze e
ottimizzazione testi;
e) promozione del libro
(sul Web e non);
f) organizzazione di
eventi (telematici o dal vivo quando sarà possibile) di presentazione del libro
e/o di dibattito sui suoi contenuti;
e specificando altresì:
-la macro-area o le
macro-aree di propria competenza-esperienza (es. agraria, psicologia, economia,
sociologia, medicina, geologia, diritto, filosofia, giornalismo, comunicazione,
ecc.; es. agricoltura, industria, commercio, turismo, arte, didattica, ecc.);
-il grado di conoscenza teorica dell’Olismo
(nessuno, basso, medio, alto, eccellente);
-il livello di
esperienza nell’applicazione pratica dell’Olismo (nessuno, basso, medio, alto,
eccellente).
Dall’08/09/2020 al
30/09/2020: conoscenza e organizzazione Autore-Collaboratori, organizzazione
lavori, ecc. (via PEO, PEC, Videochiamate WhatsApp, Skype, ecc.). E dal 1°
Ottobre 2020 …. tutti insieme al lavoro! (con riunioni – a distanza e/o in
presenza - per lo stato di avanzamento
dei lavori e i resoconti temporanei – ogni 20-30 giorni).
*Aggiornamento
del 12/09/2020:
Soddisfazione.
Avviate 2 belle (e importanti) collaborazioni. Geograficamente lontane ma
vicine, anzi vicinissime, grazie alla Tecnologia ovviamente ma anche e
soprattutto al tipo di mentalità e di valori che ci accomunano. Ci saranno
sicuramente bei frutti. Specialmente perché si è condiviso anche un certo
discorso che voglio qui condividere anche con voi lettori del blog. Sintetizzo:
l’avversare
idee, teorie, argomentazioni, tesi, consulenze, libri, ecc. non con altre idee,
teorie, argomentazioni, tesi, consulenze, libri, ecc. (come sarebbe normale e
legittimo) ma con la forza (l’autorità, la posizione, la gerarchia, la presunta
esclusiva di ufficialità, il numero a maggioranza, tanti contro pochi, tanti
contro uno, i bastoni tra le ruote, la prepotenza, l’ostracismo, la maldicenza,
l’intimidazione, la minaccia, la concorrenza sleale, ecc.) oppure con strategie
e tattiche vigliacche (non affrontare, recitare il silenzio, non entrare in
argomento, girare intorno, evitare, glissare, spostare l’attenzione, cambiare
discorso, paragonare a convenienza ma in modo infondato, ecc.) voi dove lo
collochereste nel Mondo Umano (intellettivo, etico, culturale, scientifico, ecc.)
o in Qualcos’altro (Mondo delle persone-bestia: persone-lupo,
persone-avvoltoio, persone-serpente, persone-topo, persone-verme, persone-coniglio,
ecc. ecc.)? …. e gli animali, quelli
veri, gioielli della Natura, non c’entrano nulla. Ovviamente.
E allora occorre
attrezzare, necessariamente, la battaglia in tutti i sensi. Perché in troppi
fanno finta di non sapere che nella Scienza e nella Tecnica, ad esempio, non
vale né il principio di Autorità (come invece vale - e deve valere - nell’Esercito,
nella Chiesa, ecc.) né quello di Maggioranza (come invece vale - e deve valere
- in Parlamento, in Consiglio regionale o comunale, in assemblea condominiale,
ecc). E tante altre sono le finzioni recitate e messe in scena. Con danni
enormi per tutta la Società. Chi se ne deve occupare di questi delinquenti?
Perché tali sono. Il libro serve anche a questo scopo. A denunciare. Culturalmente,
innanzitutto e certamente. Poi, anche ed eventualmente, nelle opportune sedi
legali e giudiziarie. Il Movimento servirà anche a questo scopo. Perché se è
vero che moltissime persone utilizzano il Riduzionismo in modo inconsapevole,
automatico e in buone fede, perché così gli è stato insegnato (da parte di una
Scuola e di una Università che hanno fornito solo il Riduzionismo ignorando –
volutamente? - l’Olismo), è anche vero che diversi olisti (come il
sottoscritto) nei loro diversi settori di competenza (come istanza tecnica) ma
anche in generale (come istanza culturale) mostrano, dimostrano, comunicano e
divulgano (anche per vie ufficiali) l’Olismo e il fare nell’Olismo, la teoria
olistica e la pratica olistica, le idee olistiche e i fatti olistici, la
bibliografia olistica e gli autori olistici (storici e moderni). Nessuno,
dunque, può avanzare scuse. Chi, dunque, ha responsabilità in merito (specie
nell’Establishment) nel senso che chi si è sottratto, si è girato dall’altra
parte, ha fatto finta di non vedere l’esistenza dell’Olismo e degli olisti
all’opera e al lavoro, sottraendosi dal prendere atto della loro esistenza
(peraltro pienamente legittima) e dunque sottraendosi alla loro tutela e
valorizzazione (proprio perché gli olisti sono minoranza numerica ma virtuosa rispetto
al progresso della Conoscenza e della Metodologia), è giusto che venga inchiodato
a quelle responsabilità, proprio a quelle responsabilità che finora ha cercato
(furbescamente e/o vigliaccamente) di eludere. O addirittura chi ha
responsabilità paradossali e da vero delinquente: chi, cioè, ha addirittura
avversato l’Olismo e gli olisti! Ha fatto loro o cercato di far loro del male!
Non solo si sarebbe dovuto tutelare e promuovere (come esempio virtuoso per tutti) l’Olismo e gli
olisti ma addirittura si è cercato di far loro le scarpe! E no, questo è
troppo, è davvero intollerabile. Ora basta.
Insomma,
ne vedremo delle belle, e di tutti i colori! E con carte alla mano (documenti,
fonti certe, scritti ufficiali, testimonianze reali, ecc.). Ci sarà proprio da
vedere quali “forze”, “muscoli”, “prepotenze”, “arroganze”, “sopraffazioni”,
“imposizioni”, “moltitudini”, “status” o scuse, giustificazioni e quant’altro potranno
mai mettere in campo i delinquenti dei Paradigmi di fronte ai fatti (anche i
loro!) documentati e loro spiegazioni (paradigmatiche e metodologiche) altrettanto
documentate e adeguatamente supportate. Di fronte al libro che nascerà. E al
Movimento che agirà.
La forza
delle idee non si potrà mai sconfiggere con la forza o con la viltà. Sono
invece la forza e la viltà che potranno essere sempre fermate (e punite) dalla
forza delle idee.
Chi non
ha idee da opporre ad idee, non può far nulla. Se ne facesse una ragione. È una
oggettiva legge di realtà. Se, invece, pur di fare qualcosa (adoperando appunto
forza o viltà, e quindi incappando nella scorrettezza se non addirittura in un
reato) dovrà vedersela con il mio (nostro) Libro e con il nostro Movimento. Due
anni passano veloci ….. Il tempo di scrivere le cose per bene …… Auguri!
Nota 2: questo
libro-dossier ha priorità su tutti gli altri miei libri previsti e
precedentemente annunciati e, in parte, ne include pure alcuni di essi.
Comunque nel Tempo, nei prossimi anni, il mio complessivo progetto editoriale –
ora pure arricchitosi con questo nuovo e richiesto libro-dossier - ci sarà
tutto e tutto intero. Non temete!
Dunque Cari Lettori, appuntamento in questo blog per l’uscita
del libro e per la creazione del Movimento in Società in Dicembre 2022! Nel
frattempo auguro a Tutti Voi la Vita più felice e più prospera possibile.
Luca Fortunato (Matera)