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La Matera politica (che tutto fa ....tranne che
Politica ....)
Foto: “Il tramonto del Riduzionismo” – sullo sfondo il massiccio
del Pollino visto da viale Carlo Levi in Matera, 27 luglio 2025, Luca Fortunato
Ieri ho risposto in
privato ad una cittadina che mi chiedeva il mio punto di vista sul Consiglio
comunale materano di venerdì scorso e comunque sull'avvio della
Amministrazione. Ne è uscito uno scambio di idee così positivo ed in tema di
Riduzionismo/Olismo che ne pubblico x Tutti una sintesi ma necessariamente
corposa (visto il tema). Buona lettura.
Dal particolare al generale, dalle piccole alle grandi cose,
ecc. È l'induzione, tipica del Riduzionismo. E, spesso, con essa, al generale e
alle grandi cose si finisce per non arrivarci mai! Si congela la realtà alle
piccole cose. Non solo: l'induzione, spesso, proprio perché lontana da una
visione generale e d'insieme (a cui dovrebbe arrivare e non si sa quando) porta
anche a distorcere il significato delle priorità (in una città, in un
territorio, ecc.).
Invece, dal generale al particolare, dalle grandi cose alle
piccole cose, ecc. È la deduzione, tipica dell'Olismo. E, spesso, essa assicura la risoluzione tanto
delle grandi quanto delle piccole questioni. Non solo: la deduzione proprio
perché parte da un quadro generale e d'insieme riesce ad essere obiettiva sulle
priorità (in una città, in un territorio, ecc.).
Vediamo Matera, ad esempio. Applichiamo a Matera: anni e anni
e anni di politica induttiva, nel Riduzionismo. E infatti come sta Matera?
Male. Per di più, con occasioni grandi che pur ha avuto ma che non ha saputo
cogliere, gestire, valorizzare, ecc. Il Paradosso Matera: Patrimonio UNESCO,
Capitale europea della Cultura, ecc. Ma sempre "piccola" negli
approcci, negli obiettivi, nei metodi, nelle prassi, ecc. Sempre nel Riduzionismo, appunto. E quindi sempre
piccola nei risultati: Ospedale zoppicante, Ferrovia zoppicante, Turismo
zoppicante, Verde zoppicante, Periferie zoppicanti, Biblioteca zoppicante, ecc.
(......fosse solo l' "anatra"!).
E con questa Amministrazione siamo sempre lì. Induzione,
Riduzionismo, ecc. Come volevasi dimostrare, del resto. Siamo stati
lungimiranti. Abbiamo preso distanze e precauzioni e la gente ce lo riconosce e
sempre di più. Per statuto olistico (e collettivamente redatto) diamo
possibilità - ed occasione - ad ogni
cittadino così come ad ogni entità politica, ad ogni proposta, ecc. di
interagire con noi, di collaborare con noi, di iscriversi anche, ecc. E'
chiaro, però, che in caso di incoerenza si pongono rimedi, si declinano inviti,
si ringrazia ma si dice di no, ecc. Per Matera, ne abbiamo avute di proposte ma
non erano coerenti. In futuro, si vedrà. Il nostro è un progetto "sui
generis" che non può essere approciato né vissuto in modo
"standard". Eh.....
E non c'entra nulla che l'Amministrazione è appena insediata.
Nelle questioni paradigmatiche e metodologiche l'approccio (l'inizio) è quasi
tutto, è il 90% del tutto! Che determina il seguito. Correggere poi? Seee...Illusioni.....
E non c'entra nulla: risorse scarse, pochi soldi, non ci sono i soldi, ecc. Non
è vero. Dipende da come si sceglie - politicamente - di spenderli.
Insomma, anche stavolta, si
tirerà a campare (per mesi o per qualche anno), ed alla fine i veri
problemi di Matera resteranno irrisolti e le vere potenzialità di Matera
resteranno inespresse. Prima finirà questa "nuova" esperienza
d'Amministrazione, meglio sarà. Urne liberatorie. L'unico punto che ribadisco -
e che ribadisce anche Forze al Centro - è questo: più tempo passerà x le urne,
più danni x Matera; meno tempo, invece, meno danni. Ma questo lo capiscono pure
i bambini, pertanto andiamo avanti, con la sintesi del discorso (sorvolando -
per sintesi - che poi non c'è proprio la Politica a Matera! Non si capisce che
cosa ci sia: una specie di amministrazione super-manageriale e
super-dirigenziale, senza principio organicistico come detto nel video
precedente, discorso generale ma che calza perfettamente con Matera, ora ....
così come negli ultimi 25 anni .....per non parlare delle dinamiche confuse in
seno al neo Consiglio comunale, una vera assenza di metodo e di
orientamento.....ah già, ma non dovrebbe trattarsi di Politica? ..... Mamma mia
......).
E poi: Cava del Sole, Castello Tramontano, Zes Cultura, ecc.
Non sono grandi cose in sé. Potrebbero esserlo e potranno esserlo in futuro
quando alla loro esistenza in sé vi saranno abbinati (e vivi) piani di
gestione, di valorizzazione, di programmazione, di sostenibilità, ecc. a
medio-lungo termine (e spiegando per bene le cose - tutte le cose - ai
cittadini, ecc.). Ma senza Olismo e senza metodologia olistica d'esperienza,
Matera ha già dimostrato di far implodere potenziali grandiosità: vedi Matera
2019, per esempio. Il futuro si può costruire senza dimenticare il passato. Eh
.....
Matera ha bisogno di Olismo, e, in particolare, di una
politica comunale olistica. Matera ha bisogno di una politica straordinaria
(non ordinaria). Ha bisogno di un cambio di paradigma (dal Riduzionismo
all'Olismo). Abbiamo una chiara visione politica olistica - scritta pure in un
libro! - con pure l'esperienza metodologica olistica - di anni, ed attestata da
altri ben 7 libri! nonché da proposte e progettualita' più recenti e pure
protocollate! - per attuarla in concreto.
Fate voi. Tanto io e gli amici di Forze al Centro non tiriamo
a campare, viviamo bene (ed anche senza Politica. Un bel paradosso ma, in
questo caso, positivo, etico e luminoso che può davvero fungere da esempio e da
bussola. Abbiamo le nostre vite, le nostre professioni, le nostre soddisfazioni materiali, morali, ecc. Quando
scenderemo in campo sarà cosa in più e sarà perché abbiamo davvero da costruire
cose buone per tutti. E, ricordiamolo, noi ci rivolgiamo - per scelta
originaria, per natura della nostra mission e per base dei nostri iscritti e
loro eterogeneità - soprattutto ai livelli politici territoriali, regionali
specialmente, formandoci sull'Olismo politico generale e declinandolo, poi, nei
vari settori con i vari specialisti: Energia, Economia, Pubblica
Amministrazione, Urbanistica, Agricoltura, Diritti, Sanità, Pace, ecc. ).
Infine, occorre dire questo: deve certamente rinnovarsi
l'intero quadro politico materano (persone, contenuti, obiettivi, metodi, forze
politiche, alleanze, ecc.) ma anche i cittadini votanti devono fare meglio la
loro parte. Con più testa e meno pancia, con più coraggio e meno convenienza
opportunistica, con più onestà intellettuale e meno invidia, con più fiducia e
meno diffidenza, con più memoria per il futuro, con un percorso strutturato
verso le urne senza ridursi ai giorni delle urne, leggendo magari qualche libro
in più e stando meno in giro a perder tempo, frequentando più momenti
collettivi formativi che momenti collettivi fini a se stessi, usando i social con
più criterio e meno esibizionismo, ecc. ecc. ecc.
C'è un grande e bel lavoro da fare, insieme.
Rimedieranno all'anatra zoppa? Eleggeranno il presidente del
consiglio? Completeranno la giunta? "Lavoreranno"? Dureranno 3 mesi o
6 mesi o 12 mesi o 24 mesi ?
E allora?
Non cambierà nulla. Matera è caduta, è già caduta, ha già
perso ed un'altra volta.
Occorre già pensare al futuro, preparare il futuro. Augurandoci che arrivi
presto.
Ad maiora!
Luca Fortunato (Matera)
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