Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

domenica 1 giugno 2025

Forze al Centro: “domani” sarà la Festa della Repubblica

Post 606

Forze al Centro: “domani” sarà la Festa della Repubblica




post di Bruno Dua (vicepresidente di Forze al Centro; ex assessore alla Cultura del Comune di Alessandria – PSI) con il contributo di Luca Fortunato (presidente di Forze al Centro; autore libro fondativo e promotore progetto politico).

Oggi è la vigilia di un giorno importante. Domani, 2 giugno, ricorrerà la Festa della Repubblica italiana, momento fondamentale per riflettere sullo stato della nostra nazione.

E dunque per riflettere anche e soprattutto sul Futuro. E già, il Futuro: senza Passato e senza una sua grandissima consapevolezza nel Presente, il Futuro diventa parola vuota, buona per slogan vuoti. E invece, no. Dobbiamo andare, e condurre, nel Futuro concretamente, consapevolmente, progettualmente, costruttivamente.  

Noi olisti sappiamo che non esiste il “tempo”, ma esiste la temporalità, la temporalità (intera ed integrata) Passato-Presente-Futuro (e guai a “spacchettarla”). E allora:

la giornata del 2 giugno ricorda, appunto, il referendum del 1946, quando gli italiani scelsero la forma di Stato e scelsero di abbandonare la monarchia e di fondare una repubblica democratica.

Repubblica: dal latino, respublica o res publica, “cosa pubblica”. Non è mai banale o superfluo ricordarlo. Anzi, nel disorientamento generale, nella disaffezione, anche nell’improvvisazione praticona e opportunistica, che colpiscono e caratterizzano il nostro tempo, un richiamo alle basi e alle fondamenta è quanto mai opportuno se non addirittura necessario.

E il referendum fu indetto al termine del 2° conflitto mondiale, poco dopo la caduta del Fascismo che era stato lasciato vivere da Casa Savoia per oltre 20 anni.

Per noi di Forze al Centro, per noi in quanto olisti, è sempre importante anche la dimensione simbolica e dunque in tale occasione va ricordato che i sostenitori della repubblica scelsero il simbolo dell’Italia turrita (in contrapposizione allo stemma sabaudo che rappresentava invece la monarchia) un simbolo allegorico e di personificazione dalla valenza universale che - apparentemente in contraddizione essendo rappresentativo, sulla scheda elettorale, di una sola parte – indicava, riuscendoci, la giusta direzione di unificazione, e quindi di unione, per l’intero popolo italiano.    

Oggi, la Festa della Repubblica non è solo una celebrazione storica, ma anche un'opportunità per valutare i progressi e le sfide della nostra democrazia. In un'epoca in cui la fiducia nelle istituzioni è spesso messa alla prova, è essenziale ricordare i valori di libertà, partecipazione e uguaglianza che hanno guidato la nascita della Repubblica Italiana.

Le celebrazioni ufficiali, come la parata ai Fori Imperiali e l'esibizione delle Frecce Tricolori, sono simboli potenti dell'unità nazionale e della nostra identità collettiva. Tuttavia, è anche un momento per riflettere, un po’ più in generale, su come possiamo continuare a costruire una società più giusta e inclusiva: noi di Forze al Centro, noi olisti, umilmente (ma con convinzione), apparentemente in modo utopistico (in realtà, basandoci sull’osservazione attenta dei fatti e delle reali necessità della Società) sosteniamo che su “questo punto” è fondamentale avviare un cambiamento culturale e antropologico  (in seno alla Istituzioni, tutte) immaginando un nuovo Umanesimo (anche richiamando il celebre verso dantesco: “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”).

Il 2 giugno 1946 è un giorno che segna al tempo stesso la fine della tempesta del conflitto mondiale e l’inizio di una nuova storia. Una svolta non priva di contraddizioni, tanto che il suo valore culturale tende ad affievolirsi nel tempo e la festività viene ridotta e ridimensionata, spesso relegata in secondo piano nel corso dell’Italia repubblicana. Quando è riscoperta e nuovamente inserita nel calendario civile, il 2 giugno assume il significato anche di una risposta alle ipotesi secessioniste e di una sfida a chi mette in questione le ragioni che tengono insieme una comunità nazionale.

Sono trascorsi 79 anni (l’anno prossimo saranno 80!):

le nuove generazioni vorranno ridare sostanza e vigore a quel giorno?

·          

Associazione politico-culturale “Forze al Centro”

Sede: via Caduti di Nassiriya n. 1 – zona Giada – 75100 MATERA

Costituzione: 27 dicembre 2024 

Registrazione: 9 gennaio 2025 - Codice Fiscale: 93070510776

Mail lucaf73x@gmail.com

Soci Fondatori:

Luca Fortunato, Bruno Dua, Fabio Pisanelli, Nicola Montemurro, Domenico Petronella, Enzo Fortunato, Pina Lepore.

Soci ordinari (al 1° maggio 2025): n. 29

Esterni riconosciuti (sostenitori e ospiti; al 1° febbraio 2025): oltre n. 1000 (Basilicata, Puglia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, ecc.)

Consiglio direttivo:

- Presidente - Luca Fortunato  (WhatsApp 389.4238195)

- Vice Presidente - Bruno Dua

- Segretario e Tesoriere - Fabio Pisanelli

Attuali referenti di settore:

- Agricoltura e Ambiente: Nicola Montemurro

- Pubblica Amministrazione: Enzo Fortunato

- Energie rinnovabili sostenibili: Bruno Dua

- Urbanistica: Bruno Dua - (ad interim)

- Grafica: Domenico Petronella

- Scuola e Università: Giuseppe Tataranni.

Dallo statuto: […] “Forze al Centro” promuove un approccio olistico alla politica, con obiettivi, metodi, orizzonti temporali, strategie e priorità specificati nel libro fondativo “Una Nuova Politica e un nuovo Partito” – Autore: Luca Fortunato, settembre 2024, self-publishing. In particolare: promuove una visione che parte dal contesto di fatto della Società e della Politica, caratterizzato per un verso da un crescente astensionismo, per l’altro da complessità; promuove un cambiamento culturale e antropologico per individuare le persone politiche; promuove un laboratorio politico per portare a progetto le diverse anime e i diversi colori della Politica, attraverso il metodo pragmatico e il metodo olistico; promuove un programma politico di massima per il Paese, con criteri sistemici e olistici, da declinare poi specificatamente, caso per caso, andando dal generale al particolare; promuove una scuola olistica di politica per formare una nuova classe dirigente, al di là delle contingenze elettorali, secondo un approccio di lungo periodo, ma per partecipare alle competizioni elettorali e di ogni livello offrendo una reale alternativa ai cittadini. […] “Forze al Centro” promuove anche un graduale avvicinamento al progetto politico (in virtù della peculiarità olistica dello stesso) da parte di tutti i cittadini esterni (interessati e/o simpatizzanti), prevedendo la categoria “ospiti” e la categoria “partecipanti-sostenitori”. Gli appartenenti ad esse non hanno alcun vincolo formale con “Forze al Centro” ma da “Forze al Centro” sono riconosciuti, censiti, e resi noti a tutti gli altri partecipanti. Verranno citati per i loro contributi di idee e per loro eventuali e liberi sostegni materiali. Sarà cura di “Forze al Centro” formalizzare nel più breve tempo possibile il loro passaggio a soci (ordinari), qualora lo desiderassero. […]

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento