Post n. 70:
Treni sbriciolati (in un contesto inammissibile) - 2
Treni sbriciolati (in un contesto inammissibile) - 2
Proseguendo dal post n. 69: in senso
contrario ad una eventuale lettura riduzionistica della tragedia (buttarla, ad
esempio, solo sull’errore umano che ci sarà pure stato ma che certamente, da
solo, non può spiegare il tutto in modo completo ed accettabile) giungono,
dalle cronache mattutine, segnali importanti e incoraggianti sulla strada della
verità (e sulla strada per un futuro migliore in cui ci si augura che cose del
genere non accadano mai più anche e soprattutto grazie a logiche e a politiche di
prevenzione e a sistemi e ad azioni di prevenzione). Raggi di luce - nel buio
spaventoso della tragedia - che da cittadino, informato e sensibile, non posso
non aver colto: il Presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone ha detto: “Il disastro ferroviario in Puglia evidenzia
purtroppo un oggettivo collegamento con la corruzione. L’incidente è frutto
probabilmente di un errore umano, ma anche conseguenza di un problema atavico
del nostro Paese di mettere in campo infrastrutture adeguate ed una delle
ragioni di ciò è da individuarsi nella corruzione”. Ed il Procuratore di
Trani Francesco Giannella ha detto: "Parlare di un errore umano è
corretto, ma assolutamente riduttivo”. Luca Fortunato
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