Post 283
Comunicazione ai Lettori
A fronte del successo (e sempre più in crescita) di questo
mio blog (così come dei miei libri ad esso collegati), che tanta stima mi ha
procurato (da parte di chi mi interessava) così come tanti risvolti legittimi e
positivi (e di ogni tipo), sento il dovere di dire anche qualcos’altro.
Il diritto di cronaca e il
diritto di critica (come da me esercitati) sono espressioni di un Paese civile
e democratico, di una Società civile e democratica. Nonché una parte importantissima
della dialettica intellettuale, scientifica, tecnica, professionale, culturale,
sociale. Dialettica che, anche aspra purché corretta, è assolutamente necessaria al progresso delle cose e delle
persone. Che, diversamente, rimarrebbero al palo.
Se qualcuno, da questi
diritti e dal loro esercizio, in qualche modo si sentisse offeso o infastidito
o imbarazzato o spiazzato o attaccato o impaurito o reattivo (perché magari ci ho
azzeccato, ho argomentato credibilmente, ho dimostrato pure in qualche caso),
se ne facesse una ragione e magari si mettesse al passo con i tempi, si desse
da fare, studiasse le cose giuste e nuove, andasse avanti. O si costruisse una
Macchina del Tempo per farsi un viaggio, magari nel Medio Evo.
In ogni caso, si sentirà
meglio. Molto meglio.
Auguri.
Luca Fortunato (Matera)
P.S. il blog proseguirà sempre
su fatti di cronaca che eventualmente dovessero risultare particolarmente significativi
in merito alla sua mission, compatibilmente
con i miei impegni (di vita e di lavoro) che, per fortuna ma anche per merito,
sono aumentati. A presto, dunque. E come sempre, ad maiora!
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