Post n. 39:
La mappa non è il
territorio
La mappa non è il territorio, diceva giustamente Alfred Korzybski. Ma, olisticamente, dobbiamo andare
oltre. Le analisi di un qualcosa (aria, terreno, acqua, linfa ecc.) non sono
quel qualcosa. Lo schema di un qualcosa (edificio, azienda, organismo ecc.) non
è quel qualcosa. Una foto, una tac ecc. non sono quel qualcosa o una sua parte
o qualcosa che gli sta succedendo. E in laboratorio non si ricrea qualcosa
(ambiente, campo, ecosistema, dinamiche, interazioni ecc.). La realtà è sempre
più complessa delle semplificazioni (riduzionistiche). Esse potrebbero
eventualmente fornire indicazioni parziali. E queste potrebbero eventualmente
anche risultare utili all’interno però del più generale contesto e tentativo di
conoscenza. Ma, nel caso, ci vorrebbe una tale saggezza che a guardare il Mondo
(nelle sue piccole cose così come nelle
sue grandi cose) c’è quantomeno da essere dubbiosi. Del resto, i cartesiani sono sconfitti
dell’evidenza storica. L’ostinazione riduzionistica è solo il loro residuo. Meglio
direttamente l’Olismo. Non fa perdere tempo. Non illude. Ci rende sicuramente
migliori. Ci pone nella realtà. Non in semplificazioni di essa. Non ha la
bacchetta magica ma è la cosa migliore che Oggi abbiamo. Ciao a tutti. E a
nuovi successi. Luca Fortunato.
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