Post n. 11:
L'albero maschio-femmina
La
notizia è in rete. Un albero di tasso (Taxus
baccata), nel Perthshire in Scozia, della veneranda età stimata tra i 3.000
e i 5.000 anni, dal fusto quasi del tutto ormai cavo a causa della marcescenza, da tempo, del
suo legno (eppur si regge …. alla faccia dei metodi di valutazione della stabilità degli alberi
ricompresi nel paradigma del Riduzionismo quali il VTA, il SIA-SIM, il TSE e
quelli da equazioni induttive, ed evviva
dunque la libera ricerca - come la mia di cui darò conto in uno dei miei 3 futuri
libri - di altri metodi all’interno del Paradigma dell’Olismo ….. ), ha
cominciato a cambiare sesso. Precisamente, da maschio a femmina. Il fenomeno è
raro ma già conosciuto relativamente alla specie Taxus baccata. Ma del tutto nuovo osservato su un albero Taxus baccata così avanti con l’età.
Classificato da sempre come maschio, l’albero in questione pone ora un bel problema
di “etichetta” (prendendo in giro il Riduzionismo anche sotto questo aspetto e
cioè deterministico-classificatorio). L’albero è in buona salute. Da albero di
tasso maschio ha sempre presentato, tipicamente, piccole strutture sferiche che rilasciavano nuvole
di polline. Ma ora ha iniziato a produrre le tenere bacche rosse tipiche degli
alberi di tasso femmina! Nel suo insieme, l’atipica transizione sconcerta gli
scienziati (i riduzionisti. Gli olisti non si sorprendono e non si sconcertano
di fronte a fenomeni del genere ….. ).
I quali, per il momento, riescono ad ipotizzare come causa del fenomeno uno
stress di tipo ambientale che provocherebbe a sua volta un cambiamento nell’equilibrio
di certi composti dell’albero simili agli ormoni. Si vedrà. Ad ogni modo, la
notizia è un dono al paradigma dell’Olismo! Oltre che per gli aspetti già
evidenziati relativi all’Olismo scientifico e per altri aspetti che sicuramente
emergeranno nei tempi a venire sempre in seno all’Olismo scientifico, è un dono
anche per l’Olismo culturale, etico, morale ed un chiaro messaggio ai
riduzionisti: attenti ad invocare la Natura a proprio comodo e piacimento soprattutto,
ma non solo, quando si parla di genere maschile e genere femminile. La Natura,
per fortuna, è sempre oltre i nostri schemi. Al prossimo post. Tra qualche
tempo. Impegni. Eventualmente, accumulerò e archivierò le cronache che nel
frattempo dovessero esserci e le tratterò … in differita! Ciao. Luca Fortunato. lucaf73x@gmail.com
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