Post 292
Basilicata:
illusa o complessa?
proseguendo dal precedente post 291:
Premetto subito che anche stavolta ho esercitato il non-voto
e che pertanto il mio commento avviene per puro spirito civico e perché non è mia
abitudine lasciare i lettori di questo blog senza il mio punto di vista su
cronache comunque importanti:
il non-voto mi risulta comunque felice: il lettore, infatti,
comprenderà benissimo che il crollo della pseudo-Sinistra (PD e company) risulta
essere cosa ottima per chi come me è veramente di Sinistra! Inoltre, la
non-vittoria dell’illusione targata M5S, risulta essere cosa positiva per chi,
come me , ha un minimo di senso della realtà.
Ha vinto il Centro-Destra. Ma perché ha vinto? Questo
bisognerà comprendere nel corso dei prossimi anni. Vale a dire se ha vinto per
merito proprio o se ha vinto per demerito dei suoi avversari (inchiesta
giudiziaria compresa). Se brilla di luce propria o se brilla di luce riflessa,
insomma. E quindi se è (e se sarà) vero cambiamento o se è (e se sarà) solo un
cambiamento apparente. Certo, secondo i criteri sistemici che ho esposto nel
precedente post, la vedo dura per la Basilicata che (giustamente) vuole davvero
cambiare. Una forza che per sua natura non-cambia e che non fa cambiare le cose
e che ora diventa alfiere del cambiamento potrebbe essere solo una brutta
contraddizione (che porterebbe tutti noi Lucani dalla padella nella brace) o
potrebbe essere invece davvero una nuova complessità da valutare (in modo obiettivo,
scientifico) e che potrebbe far emergere per davvero qualcosa di significativo.
Vedremo (anche se, devo dire, prevale, deve prevalere, nel mio pensiero, lo
scetticismo. Ad ogni modo, ci aggiorneremo, su questo, tra 5 anni).
Ciao a Tutti.
Luca Fortunato (Matera)
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