Post n. 98:
Di altre complessità (ma delle stesse necessità)
Come
promesso, il blog prosegue e proseguirà su altro (potendo ormai permettersi di
procedere su altro, anche su altro). Ebbene, la cimice asiatica, il cinipide galligeno, il punteruolo rosso, la
tristeza degli agrumi, la sharka ecc. Cosi come la concentrazione media di
anidride carbonica (CO2) in atmosfera che, l’anno scorso, è arrivata
a livelli mai raggiunti in 3 milioni di
anni! Pur nelle loro rispettive specificità e peculiarità, cosa hanno in comune
tutti questi scenari? Si tratta di scenari complessi, di casi complessi
(ovviamente complessi nel senso scientifico di Complessità e non nel senso
comune). E quindi è necessario che gli addetti ai lavori si muovano
all’interno del Paradigma
dell’Olismo (del vero Olismo, ovviamente) e che, all’interno di
esso, siano protagonisti tanto del momento
sperimentale quanto del momento
teorico e della loro sinergia ed integrazione. Sempre che si voglia
abbassare la probabilità di compiere errori, di creare pasticci, altri pasticci
ecc. E sempre che si voglia procedere alla risoluzione dei problemi (e non
semplicemente alla sistemazione delle questioni …). Buon Halloween a tutti.
Ciao ciao. Luca F.
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