Post n. 63:
Brexit
La
previsione l’ho azzeccata. Purtroppo. La testa ci ha visto giusto, anche se il
cuore desiderava altro. Le conseguenze saranno enormi e negative. Oggi, domani
ma soprattutto negli anni a venire. Certo, a fasi alterne. A volte sarà il caos
altre volte sembrerà tutto tranquillo. Ma complessivamente sarà un guaio. D’altra
parte, però, la scelta del popolo britannico è una conferma delle mie tesi
olistiche. E’ potuto accadere perché l’Europa non è una entità olistica (come
ho sempre sostenuto in questo blog ma anche nel vecchio blog). La Gran Bretagna
è fuori dall’Europa ma l’Europa è fuori dal Mondo! E lo è perché è
riduzionistica (e da oggi anche ridotta …). O l’Europa si voterà ad un’idea
olistica di se stessa (con conseguenti provvedimenti di natura olistica e in
tutti gli ambiti) facendo sentire ogni Paese non una parte ma un organo di un Tutto
olistico, di un unico Organismo di tipo politico-economico-fiscale-militare-sociale
ma anche e soprattutto, in più, di tipo culturale
ed anche idealistico oppure andrà
sempre peggio. O saprà andare meno sui rapporti di forza e più sulla forza
delle idee o sarà sempre peggio. Seppure desideravo altro (con il cuore),
ammiro e rispetto (con la testa) l’idea di indipendenza del popolo britannico
che si è materializzata. Serva da lezione ai burocrati. Alla prossima cronaca.
Ciao a tutti. Luca Fortunato
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