Post n. 35:
L’Europa olistica
contro il terrore
L’attuale Europa non è un organismo (olistico) di
Stati. L’attuale Europa è soltanto un aggregato, un mucchio (riduzionistico e/o
pseudo-olistico) di Stati. L’attuale Europa, pertanto, risulta debole ed impreparata
per le grandi sfide a cui è chiamata come, ad esempio, la difesa dei suoi
cittadini nella guerra in corso. L’attuale Europa o saprà diventare - al di là
della mera moneta unica e delle altre sue trovate totalmente inadeguate per il
Nostro Tempo - un organismo (olistico)
di Stati e dunque con un’unica politica, un’unica politica fiscale, un’unica
economia, un unico esercito, un’unica intelligence, un unico confine, un’unica
politica di accoglienza, un’unica cultura ecc. ecc. e da cui dovrà emergere un
quid in più di fortissimo sentimento comunitario da tradurre tanto nella vita
istituzionale quanto nella vita quotidiana di tutti i suoi cittadini oppure
andrà sempre peggio. La guerra in corso vede il nemico con un quid negativo ma
ultra efficace per i suoi tremendi scopi: i kamikaze, disposti a farsi saltare
in aria per un’idea. Siamo capaci, noi europei, di non farci far saltare in
aria per una Nostra Idea? L’Olismo (vero) è difficile. Ma è l’unica speranza
che abbiamo. Anche per questo. Luca
Fortunato, cittadino europeo.
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