Post n. 26:
Una (vera e diversa) cultura (letta
e agita)
Vi consiglio alcuni libri. Ed un consiglio in più: applicare –
nella vita e nel lavoro – quanto letto. Altrimenti non è e non sarà vera cultura.
Restano e resteranno solamente istruzione, formazione, educazione, erudizione
ecc. Cose importanti ed iniziali ma insufficienti se in seguito non agite, non praticate,
non esercitate, non applicate. Con il tipo e la tipologia di cultura suggerita
ed indicata dai libri che vi consiglio, vedrete funzionare le cose per davvero. Per il
vostro bene e per quello altrui. E scoprirete che spesso i funzionamenti ed il
bene che crediamo essere tali o che ci hanno abituato – in buonafede o in malafede
– a credere tali non lo sono affatto. E che lo sono, invece, altre cose, altre
dimensioni, altri obiettivi, altri modus operandi, altri modus vivendi, altre
visioni, altre concezioni, altri risultati, altri paradigmi. Liberatevi e
liberate. Del resto, provare per credere. Ciao. E alla prossima. Luca
Fortunato. lucaf73x@gmail.com :
1.Contro il Metodo di Paul K. Feyerabend (filosofo,
1924-1994)
2.Il Tao della Fisica di Fritjof Capra (fisico,
1939)
3.Il Punto di Svolta di Fritjof Capra (fisico,
1939)
4.Il Pensiero laterale di Edward de Bono
(psicologo, 1933)
5.L’Evoluzione creatrice di Henri Bergson
(filosofo, 1859 - 1941).
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